Verona

Benvenuti a Verona!

Con la sua storia millenaria, nata sulle sponde dell’Adige, Verona testimonia la convivenza di diversi popoli e l’unione di questi con l’antica Roma, grazie alla quale la città ha sempre goduto di un rigoglioso fiorire.

Da allora, infatti, lo sviluppo urbano, artistico e culturale non si è mai fermato, stimolato da diverse influenze: dai Longobardi, che dominavano la città nell’Alto Medioevo, ai Franchi che fecero di Verona una città del Sacro Romano Impero.

Dopo essere divenuta “Signoria”, la città passò in mano alla famiglia Della Scala, il cui principale esponente era Cangrande I, amico e patrono del poeta Dante Alighieri. Lo stesso Dante dedicherà alcuni versi del suo capolavoro, la Divina Commedia, alle Casate dei Montecchi e dei Capuleti, le famiglie rese immortali da William Shakespeare grazie al suo Romeo e Giulietta, tre secoli più tardi.

La storia degli amanti sventurati è conosciuta in tutto il mondo: Romeo e Giulietta si innamorano, nonostante le famiglie rivali; vivono un amore senza tempo, che sfida la morte, e porta la pace tra Montecchi e Capuleti.

Verona è una delle città artisticamente più ricche d’Italia, con un patrimonio culturale che affonda le sue radici nell’antica Roma. Il monumento più famoso, e simbolo per eccellenza della città, è l’Arena. Ma sono presenti a Verona opere d’arte lasciate da ogni epoca storica: dalla Basilica di San Zeno, di origine Medievale, al Ponte di Castelvecchio, costruito dalla famiglia Della Scala. Ma, senza dubbio, l’attrazione principale di Verona rimane la “Casa di Giulietta”, luogo della celebre storia narrata da Shakespeare.

Ti aspettiamo al WCF XIII per scoprire le bellezze della famiglia, della vita e della città di Verona!

Perché Verona?

Verona è stata scelta per ospitare il XIII Congresso Mondiale delle Famiglie non solo per la sua bellezza e storia, ma anche per onorare i suoi cittadini e i loro continui sforzi e azioni in difesa dei valori della vita e della famiglia a livello sociale e politico.

Per citarne alcune: la petizione regionale del 2004 in cui si chiedeva di informare le donne sulle possibili alternative all’aborto prima di sottoporsi a un’interruzione di gravidanza; la mozione per unirsi alla moratoria internazionale contro la maternità surrogata (marzo 2016); la costruzione del Monumento ai bambini mai nati all’interno del Cimitero Monumentale (febbraio 2012); e il recente dibattito in consiglio comunale sulla protezione e supporto alle madri, riportato persino sul New York Times in un’intervista al sindaco Sboarina e al Consigliere Alberto Zelger.

Infine, una felice coincidenza ha voluto che Verona, già conosciuta come la “città dell’amore” grazie a Romeo e Giulietta, sia stata ufficialmente nominata dal Consiglio comunale la “Città della Vita” (ottobre 2018).

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